La Sindrome dell’ovaio policistico è una patologia molto comune fra le donne in età riproduttiva, che colpisce il sistema endocrino e può determinare un importante ingrossamento delle ovaie che contengono piccoli accumuli di cisti liquide.
La PCOs è stata descritta per la prima volta dai Dr. Irving Stein e Michael Leventhal nel 1934 e oggi è la prima causa di infertilità femminile. Colpisce il 5-10% delle donne in età riproduttiva ed è una delle più comuni endocrinopatie.
Si tratta di una disfunzione complessa che coinvolge ipotalamo, ipofisi, ovaie, surreni, pancreas, tessuto adiposo. La diagnosi può essere accertata mediante una semplice ecografia. Nel 2003 è stato proposto il criterio diagnostico secondo il quale per porre diagnosi di PCO la paziente deve presentare almeno due dei seguenti sintomi: oligo o amenorrea con anovulazione (ovvero assenza di ovulazione), iperandrogenismo; cisti ovariche osservate mediante l’ecografia t.v. (con esclusione di altri disordini che possano causare cisti ovariche).
Tra i sintomi più comuni della patologia troviamo infatti l’alterazione della regolarità mestruale, solitamente associate ad anovulazione, cioè l’assenza di ovulazione, che può comparire anche prima che si instauri l’oligomenorrea della quale è la causa. In circa il 30% dei casi l’anovulazione è accompagnata da amenorrea secondaria, che insorge dopo un periodo di oligomenorrea di durata variabile.
Irsutismo (presenza anomala, nella donna, di peluria estesa in sedi tipiche del maschio) e acne sono le manifestazioni cliniche più caratteristiche. Anche seborrea e cute grassa sono di frequente riscontro.
Questa condizione può incidere sulla fertilità della donna e sulla possibilità di una gravidanza.
Le conseguenze a lungo termine della PCOS vanno oltre l’apparato genitale e comprendono più elevati rischi di sviluppare patologie di tipo ostetrico, metabolico, cardiovascolare e neoplastico.
Le donne con PCOs possono andare incontro con maggiore frequenza a:
- Infertilità – AUB – Abortività – Parto Prematuro
- Diabete Gestazionale – Preeclampsia
- Obesità con distribuzione del grasso di tipo androide
- Ridotta tolleranza al glucosio e diabete mellito di tipo 2
- Ipertensione arteriosa e disfunzione vascolare endoteliale
- Dislipidemia mista con VLDL e LDL elevate HDL basse e trigliceridi elevati
- Aterosclerosi delle coronarie e dei vasi periferici e cerebrali
- Iperplasia e Carcinoma dell’endometrio